(da Trasporto Europa) – Il carburante non fossile Hvo sta arrivando anche in Italia, come alternativo al gasolio nei motori diesel dei veicoli industriali. Tra i primi autotrasportatori italiani a usarlo nella Penisola è la Fercam, che il 9 dicembre 2021 ha aperto nel piazzale della sua sede di Bolzano un impianto di distribuzione di Hvo prodotto da Eni.Questo biodiesel è certificato proveniente da materiali di scarto di origine biologica e ora non si trova ancora nelle stazioni di approvvigionamento tradizionali. Nella prima fase, Fercam usa il carburante Hvo su alcuni veicoli industriali che svolgono trasporti regolari in giornata. In particolare, saranno alimentati col biodiesel Hvo tutti gli automezzi in circolazione in Alto Adige e destinati al servizio lavanderia degli ospedali della Provincia di Bolzano nonché un camion per i trasporti giornalieri transalpini tra Bolzano e Monaco di Baviera.
Questo biocarburante è prodotto da Eni con la propria tecnologia EcofiningTM e si può usare puro sui normali motori diesel , purché certificati Hvo, riducendo le emissioni di CO2 well to wheel rispetto al gasolio fossile. Eni ha già convertito due raffinerie convenzionali: quella di Venezia, primo al mondo, e quella di Gela.
“La tecnologia per l’impiego su larga scala dell’idrogeno per il trasporto pesante non è ancora pronta ei costruttori non sono in grado di fornirci gli automezzi. In futuro avremo bisogno di utilizzare un mix tra sistemi di propulsione alternativi,dall’elettrico all’idrogeno, e di carburanti alternativi quali il biometano e appunto, il biodiesel Hvo”, spiega Hannes Baumgartner, amministratore delegato di Fercam. “Si tratta di un piccolo passo che tuttavia conferma l’impegno di rendere sempre più sostenibili tutte le attività economiche. Per l’azienda questo progetto costituisce un onere aggiuntivo ed è stato anche questo il motivo che ci ha indotto a chiedere, tramite la nostra associazione di riferimento a livello nazionale, di presentare al Governo centrale la richiesta di eliminazione l’imposizione delle accise su questo carburante per diventare più competitivo”.

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