• Homepage
  • Notizie
  • Attualità
  • Approfondimenti
  • Aggiornamenti normativi
  • Protagonisti
  • Anteprima
Vento Biometano
  • sabato, 4 Febbraio 2023
  • Log in
Vento Biometano
  • Homepage
  • Notizie
  • Attualità
  • Approfondimenti
  • Aggiornamenti normativi
  • Protagonisti
  • Anteprima
Nuovo progetto ENEA: W2G per generare energia elettrica dai rifiuti
Home
Attualità

Nuovo progetto ENEA: W2G per generare energia elettrica dai rifiuti

13 Febbraio 2021 Attualità 23

da borsainside.com – Ora grazie a un sistema innovativo è possibile produrre energia elettrica dai rifiuti e usare il surplus fotovoltaico ed eolico per produrre carburante. Le celle a ossido solido (o SOC) consentono di effettuare in maniera alternata entrambe queste funzioni.
Si tratta di una tecnologia intrinsecamente reversibile che, a seconda delle esigenze, può essere utilizzata in modalità “elettrolisi”, per produrre combustibile gassoso, oppure in modalità “fuel cell”, per generare appunto elettricità. Le SOC sono dei dispositivi che possono essere utilizzati a tempo pieno e ciò consente di effettuare meno avviamenti e arresti.
Il nuovo progetto europeo Waste2GridS – W2G, Rifiuti per le Reti, si è focalizzato proprio su questa tecnologia innovativa. W2G, condotto da ENEA assieme al Politecnico di Losanna EPFL, l’Università tecnica della Danimarca e il gruppo industriale Solidpower, ha chiuso proprio in questi giorni i lavori di ricerca portando ad un livello del tutto nuovo la tecnologia rSOC (dove la “r” indica la reversibilità del sistema).
Come hanno spiegato due ricercatori dell’ENEA, Alessandro Agostini e Claudio Carbone, questa soluzione è in grado di fornire un sistema molto efficace di accumulo per le rinnovabili non programmabili “consentendo di valorizzare l’eccesso di produzione e di migliorare la gestione e la stabilità del sistema elettrico”. Inoltre ciò consentirà anche di produrre energia elettrica partendo dai rifiuti organici, valorizzando così gli scarti organici.
Il lavoro portato avanti dal team italiano si è concentrato principalmente sulla valutazione delle potenzialità della tecnologia rSOC a livello nazionale. L’analisi è stata focalizzata innanzitutto sulle quattro regioni chiave del sud Italia, ossia Puglia, Calabria, Molise e Basilicata, che insieme rappresentano la zona di mercato per l’energia elettrica denominata SUD.
Agostini e Carbone hanno poi aggiunto: “attualmente l’energia elettrica in eccesso di queste regioni viene trasferita nel resto d’Italia, ma con la progressiva penetrazione di eolico e fotovoltaico nel mix energetico nazionale, la sovrapproduzione diventerà sempre più complessa da gestire con il rischio di rallentare la diffusione e lo sfruttamento delle fonti rinnovabili. Gli innovativi sistemi rSOC consentirebbero di utilizzare questa sovrapproduzione e, in combinazione con lo sfruttamento dei rifiuti organici, di produrre biometano”.
Proprio su questa tematica i ricercatori del Dipartimento di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili (TERIN) ell’ENEA, hanno pubblicato un articolo scientifico su Frontiers in Energy Research dal titolo: “Potential deployment of reversible solid-oxide cell systems to valorise organic waste, balance the power grid and produce renewable methane: a case study in the Southern Italian Peninsula”.

Condividi su ...

Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Tumblr VKontakte WhatsApp
Next article Biometano, Sersys Ambiente investe in due nuovi impianti in Lazio e Campania
Previous article Ue: al via la consultazione sui gas "verdi"

Potrebbe interessarti anche ...

Cavaglià, ok del consiglio comunale alla rete biometano Snam Attualità
11 Dicembre 2021

Cavaglià, ok del consiglio comunale alla rete biometano Snam

Fercam apre distributore di biodiesel a Bolzano Attualità
9 Dicembre 2021

Fercam apre distributore di biodiesel a Bolzano

Energia green dagli scarti agricoli: Lombardia "regina" del biogas Attualità
20 Novembre 2021

Energia green dagli scarti agricoli: Lombardia "regina" del biogas

Leave a Reply Cancel reply

BIOMETANO NEWS
24 Ott 22 11:33
Notizie

A2A inaugura un impianto di biometano a Lacchiarella

24 Ott 22 11:21
Anteprima

In Italia entro il 2026 fino a 2,5 miliardi di mc di biometano in più

24 Ott 22 11:14
Notizie

Gls Italy, Iveco e Vulcangas inaugurano un impianto di produzione di biometano

24 Ott 22 11:05
Protagonisti

Mazzoncini (A2A): “Due nuovi impianti per la produzione di biometano”

24 Ott 22 10:57
Notizie

Il biodigestore di Civitavecchia produrrà biometano con l’umido del Comune portuale e di Roma

24 Ott 22 10:47
Aggiornamenti normativi

Gas, bozza Itre: sul biometano mappa della crescita e specifiche Ue

24 Ott 22 10:37
Notizie

Un impianto di Biometano in Sicilia

La parola agli esperti

Il gas naturale liquefatto costituisce una delle soluzioni integrate con le quali Federmetano punta al completamento della rete distributiva nazionale. Questo perché è una tecnologia consolidata e necessita di un numero limitato di infrastrutture. La sua diffusione sarà favorita, tra gli altri elementi, anche da una maggiore disponibilità di mezzi e da incentivi per lo sviluppo di stazioni di rifornimento.

Luca Paganelli - referente LNG di Federmetano
VENTO BIOMETANO NEWS

Gruppo EF Tecnologie
Via Campagna n. 2838 – Tenuta Campagna
15073 Castellazzo Bormida (AL) – ITALY
Tel: +39 (0131) 167.84.20
E-Mail: contatti@ventobiometano.it


  • Homepage
  • Notizie
  • Attualità
  • Approfondimenti
  • Aggiornamenti normativi
  • Protagonisti
  • Anteprima
  • Back to top
© Vento Biometano News. Gruppo EF Tecnologie - P.IVA / CF 09163990964 - Diritti riservati.
Progetto web a cura di salotto creativo